
La Piccola Polis inizia la sua attività nel settembre 2017 come scuola parentale, con il supporto dell’ A.P.S. “L’asilo nel bosco” di Roma. Come da rifermento costituzionale italiano (Art 30), l’educazione è diritto/dovere dei genitori o tutori nei riguardi dei propri figli, si permette pertanto l’homeschooling come una scelta familiare.
La scelta di trovare idee ed obiettivi simili converge nella scuola parentale quando più famiglie intendono condividere insieme un progetto comune e i costi per sostenerlo.
La mission che la Piccola Polis intende raggiungere è un pieno e libero apprendimento dei ragazzi, mettendo al centro la relazione con essi, in un rapporto alunno/insegnante di 1/7, per tutte le età dai 6 ai 14 anni (scuola primaria e secondaria di primo grado).
Il bambino va riconosciuto come soggetto capace, deve essere “visto” in quanto tale.
In particolare vengono proposti questi elementi fondanti del progetto:
- creazione di campi di esperienza che non sono assimilabili alle singole discipline scolastiche
- presenza dell’ambiente esterno, vissuto non solo come ambiente di apprendimento ma anche come aula
- cura del corpo
- l’arte come principale accompagnatrice
- assenza di valutazione, intesa come giudizio sotto forma di voto per prove scritte e orali






La creazione di campi di esperienza si riferisce alle proposte che vengono strutturate per i bambini. E’ un curriculum non predefinito, nel quale si parte da attività pratiche, di cui la maggior parte fatte in un ambiente esterno, per poi ricondursi ad obiettivi specifici secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo.
L’ambiente esterno è quello che caratterizza principalmente il progetto, con l’organizzazione di spazi condivisi in esterna, che possano essere fruibili dai gruppi. A seconda dell’età, si organizzano esplorazioni nella campagna circostante per gli ambienti naturali, come anche ci si immerge nella scoperta degli ambienti urbanizzati che la città di Roma offre gratuitamente. Le uscite nel territorio circostante sono quotidiane, mentre settimanali quelle in città.
La cura del corpo passa attraverso ogni attività che viene proposta ai bambini, compresa la pianificazione quotidiana, dove ad esempio l’accoglienza mattutina viene fatta in ambienti diversi, compreso lo spazio esterno, per permettere un ambientamento ed un risveglio muscolare adeguato. Tra le proposte che hanno un accento maggiore al movimento ci sono attività circensi di equilibrismo, giocoleria e aerea, break dance, teatro sotto diverse forme, coltivazione di un orto. Punto fondamentale e non trascurabile è la presenza di un progetto di educazione sessuale, educazione all’affettività ed educazione al consenso che viene introdotto dalla prima elementare e permane fino alla terza media, con contenuti calibrati a seconda dell’età e dell’interesse degli individui.
L’ Arte come principale accompagnatrice si manifesta nelle molteplici sfumature che questa “materia” può offrire. Pittura, musica, teatro, scultura sono alcune delle possibilità che vengono offerte ai bambini come ennesimo linguaggio per la scoperta del mondo. Abbiamo a disposizione una Tana dell’arte, dove i loro corpi possono relazionarsi con la materia in quanto tale.
L’ assenza di valutazione permette ai bambini di entrare in profonda relazione con l’adulto di riferimento, poiché si sente libero di apprendere dall’ esperienza proposta e non apprende in un contesto coercitivo. Il maestro sostiene l’alunno nel proprio percorso di apprendimento e autovalutazione, eliminando ogni forma di giudizio numerico sulle produzioni scritte ed orali degli studenti. L’errore viene visto come un elemento attivo del processo di apprendimento.

Il progetto, a oggi, accoglie 65 bambini, i quali svolgono regolarmente l’esame di idoneità alla classe successiva, alla fine di ogni anno scolastico, presso un istituto statale di riferimento.
Se vuoi venirci a trovare puoi telefonare direttamente in segreteria al numero 366 430 3236, ti verrà dato un appuntamento per incontrare i maestri e le maestre del progetto.




